Avete mai immaginato di poter viaggiare a mille all’ora, senza volare? Non è fantascienza. È Hyperloop. E sapete una cosa, finalmente questa rivoluzione potrebbe iniziare proprio qui, in Italia. .Partiamo da un fatto incredibile: è stato firmato un accordo storico tra CAV e Hyper Builders per portare il primo prototipo di Hyperloop nel nostro Paese, in Veneto. Ma come funziona questa tecnologia?È presto detto: capsule che viaggiano dentro tubi a bassissima pressione, sospese magneticamente. Così si eliminano quasi completamente attrito e resistenza. Il risultato è velocità da aereo, ma con un’efficienza energetica pazzesca, tipo un treno elettrico.La sua caratteristica principale è quella di essere completamente sostenibile e a zero emissioni. Possiamo davvero reinventare il modo in cui viaggiamo, scoprendo un futuro che non è solo veloce ma anche attento all'ambiente ed eticamente responsabile. Un treno a zero emissioni che viaggia attraverso il Bel Paese, dai campi del Veneto alle colline della Toscana, e così via.Stiamo parlando di qualcosa che può completamente cambiare i nostri modi di spostarci. In poche parole: meno traffico, meno inquinamento, e una sicurezza mai vista prima. Hyperloop potrebbe davvero essere il futuro della mobilità globale, e noi italiani siamo lì, in prima linea.Sapete dove comincia questa rivoluzione? Tra Padova e Mestre. Una delle tratte più trafficate del nord-est, perfetta come punto di partenza per testare un progetto così ambizioso. Questa prima fase è fondamentale per capire se tutto è davvero fattibile.Il nord Italia è un'area strategica che collega porti, centri industriali e città abitate. È davvero il posto ideale per iniziare qualcosa di così innovativo.La prima fase di fattibilità, lanciata da Webuild e Leonardo vale ben quattro milioni di euro. Questo studio si concentrerà sul capire come integrare il sistema Hyperloop con le infrastrutture esistenti, e non solo. Stanno anche valutando tutti i complessi aspetti tecnici normativi ed economici.Adesso, la domanda è: perché proprio questa tratta? è un corridoio fondamentale per il traffico su gomma, e potrebbe rappresentare una sorta di laboratorio. In pratica, se funzionasse qui, ci sarebbero ottime probabilità che lo si possa estendere a Milano, Bologna e Roma.E non dimentichiamo il team dietro a tutto questo: più di ottocento ingegneri e esperti di tecnologia e design lavorano per Hyperloop Italia. È un lavoro titanico, e affrontano una serie di sfide che, sono tutt’altro che semplici, ma la direzione è sicuramente quella giusta.Il prototipo è racchiuso da un guscio leggero aerodinamico, appositamente ottimizzato per le alte velocità. Questo nasconde la struttura vera e propria, che si basa sulla tecnologia dei nostri profilati in alluminio e alla quale sono fissati tutti gli altri componenti. È stato sviluppato un sistema che potesse essere adattato in modo flessibile nell’immediato, nel caso di rapide modifiche di setup.Inoltre, grazie alla progettazione con l’Engineeringtool, il team di Hyperloop è stato in grado di anticipare di diverse settimane la consegna dei componenti elaborati. Alcuni banchi di prova, realizzati con profilati item, sono stati sviluppati per test specifici: uno di questi analizza su scala ridotta le prestazioni del motore.Tutto questo non è solo innovazione: è visione...è il desiderio di cambiare davvero il modo in cui ci muoviamo; essere parte di tutto questo ci rende estremamente fieri!...Anche oggi siamo giunti alla fine di questo podcast. Direi che abbiamo davvero fatto un bel viaggio insieme. È stato un piacere condividere tutto questo con voi. Alla prossima, e come sempre, continuate a sognare…veloce come un Hyperloop!

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Hyperloop in Italy